Si apre oggi la mostra tutta dedicata al pittore fiorentino Benozzo Gozzoli, esponente rappresentativo del 400 italiano, che aveva trascorso proprio a San Gimignano i 3 anni più prolifici della sua carriera artistica. Promossa dal Comune di San Gimignano e dalla Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio delle Province di Siena, Arezzo e Grosseto, la mostra è stata allestita in collaborazione con l’Arcidiocesi di Siena, Colle di Val d’Elsa, Montalcino e Fondazione Musei Senesi ed è stata curata da Gerardo De Simone e Cristina Borgioli.

Le opere più rappresentative dell’artista saranno esposte presso la Pinacoteca di San Gimignano a partire da oggi, 18 giugno 2016 fino al 1° novembre: al centro del progetto espositivo ci sarà la tavola con la Madonna col Bambino e angeli tra i santi Giovanni Battista, Maria Maddalena, Agostino e Marta, che verrà per la prima volta riassemblata nella sua interezza grazie ai frammenti che oggi si trovano nei musei di Brera, Avignone e Madrid. Questa pala è un tipico esempio della commistione, nelle opere del Gozzoli, di arte rinascimentale e tardogotica: due filoni che l’artista aveva appreso rispettivamente dall’Angelico e da Gentile da Fabriano.

Per la visita della mostra è necessario acquistare il biglietto che comprende  l’accesso a tutte le sedi museali di San Gimignano, comprensivo delle mostre temporanee, al costo di 7,50 euro. Per ulteriori informazioni sulla mostra e sugli orari di visita visitare il sito web ufficiale www.sangimignanomusei.it.